giovedì 26 febbraio 2015

Archie Dickens







Archie Dickens (1907-2004) un inglese della vecchia scuola, ha entusiasmato diverse generazioni di appassionati di pinup in titto il mondo con le sue ragazze innocenti in situazioni non proprio tali.
Dickens ha studiato  alla Slade School of Art di Londra e divenne un disegnatore  commerciale free-lance nel 1930. Le pinup stavano giusto diventando di moda. Archie amava disegnare ragazzine, ma doveva aiutare la sua famiglia economicamente... Nel 1937 emigrò in Nuova Zelanda  e fu assunto da un'agenzia pubblicitaria ad Auckland. Qui disegnò la sua prima pinup. Nel 39, allo scoppio della guerra, Archie si trasferì a Sidney, in Australia, dove fu assunto da uno studio molto all'avanguardia.
Le sue pinup furono subito molto richieste. Ben presto dovette raggiungere l'esercito australiano e il suo lavoro fu messo da parte per un po'.
Alla fine della guerra, Archie sposò una ragazza australiana e tornò a Londra dove produsse immagini maliziose, che non erano mai troppo sfacciate.
















































lunedì 23 febbraio 2015

Edward D'Ancona

 Sebbene D'Ancona sia stato un artista di pinup molto prolifico, si sa relativamente poco del suo background. Qualche volta firmava D'Amarie, ma il suo vero nome appare su numerosi calendari pubblicati dalla metà degli anni trenta a tutti gli anni cinquanta e e forse fino ai sessanta.
La prima casa a pubblicare i suoi lavori fu la Louis Dow a St: Paul. Il suo primo lavoro è paragonabile al primo Gil Elvgren, che aveva iniziato a lavorare per Dow nel 1937.
Poichè ha lavorato coa' tanto per Dow, è presumibile che Edward fosse del Minnesota e che vivesse nell'area di Minneapolis. Si sa che ha prodotto illustrazioni per la Compagnia Goes, di Cincinnati e per parecchie case di sft drinks, che apprezzavano il suo lavoro nello stile Sundblom-Elvgren. Durante gli anni 40 e 50, il suo superbo uso dei colori primari, lo hanno posto fra i più grandi nell'arte delle pinup. Negli anni 60 i suoi calendari cambiano soggetto, virando su scene riguardanti la sicurezza e rappresenta bambini aiutati da poliziotti ad attraversare la strada o scene del genere, nello stile di Norman Rockwell.